Il Terrario

Leggendo articoli su tartarughe o semplicemente parlando di questi rettili si può sentire ogni tanto la parola terrario.

Il terrario è una ricreazione di un ambiente per un qualsiasi animale (usato sopratutto per i rettili) in questo caso per la tartaruga, lo scopo del terrario è di non mettere le tartarughe in giardino quidi dandogli protezione da qualsiasi pericolo o attacco animale.

Il terrario, che viene spesso usato per i piccoli di tartaruga si può usare per quarantena o, come detto prima, per protezione, i piccoli appena nati in natura muoiono in gran parte, ma con le nostre cure sopravvivono quasi tutte,il terrario deve essere allestito in base alla specie che si vuole allevare, per una Geoemyd Japonica per esempio bisogno fornire umidità, mentre per una Geochelone Sulcata bisogno creare un ambiente arido.

Il terrario comunque rimane sempre una cosa provvisoria perchè, almeno che non sia gigante nel vero senso della parola,  sarà una cosa piccola e non definitiva, eccetto per certe specie che hanno bisogno di temperature altissime o tassi di umidità molto alti.

Se si vuole fare un terrario riscaldato (per specie non autoctone) bisogna usare lampade in ceramica o ad incandescenza, per risparmiare si può andare in ferramente e comprare una lampadina calda a 2 euro, oltre a lampade si può usare altra ma passimo alla cosa più importante, la lampada che simula i raggi solari, la UVA/UVB, essenziale per il rafforzamente del carapace e per attivare il metabolismo!

Una latra cosa che non deve mancare è la possibilità di diratarsi, con una bacinella si può sempre lasciare a disposizione dell'acqua, anche se quest'ultima cosa è esseniale solo per certe specie.

Per una tartaruga autoctona basta avere:

- Lampada UBA/UBV

- "Piscinetta"

- Riparo

- Fondo (terra)

Un altra cosa importantissima è l'igene, sempre pulire il terrario togliendo la terra sporca!